Giardini nascosti di Milano
Camminando per le vie di Milano non è raro scoprire qualche prezioso angolo di verde. Accanto ai grandi parchi come il Sempione, e i Giardini pubblici, Milano conserva tra le fitte vie del suo centro, scorci nascosti di vegetazione. Rigogliosi giardini di abitazioni private si intravedono spesso dalle cancellate dei palazzi del centro cittadino, mentre vere e proprie aree verdi, aperte al pubblico, regalano momenti di quiete e relax ai visitatori.
Se dopo un giro per musei o shopping volete ristorarvi all’ombra di un platano, un ippocastano o una quercia, fuori dal trambusto cittadino, date un’occhiata a questi suggerimenti.
Cominciamo con l’Orto botanico di Brera (Via Brera, 28). Stretto tra gli edifici del centro di Milano, questo piccolo paradiso ricco di specie rare, era fin dal XIV secolo luogo di meditazione e coltivazione per i Padri Gesuiti. Oggi l’orto, curato dall’Università degli studi di Milano e aperto al pubblico dal 2001, ospita fitte aiuole con varie specie di piante e fiori e un arboreto con due Ginko Biloba di due secoli e mezzo, veri patriarchi del giardino. Anche se la primavera e l’estate sono le stagioni migliori per visitarlo, l’orto mantiene un fascino e un’atmosfera suggestiva anche nelle altre stagioni, assicurando al visitatore un momento di incanto e di pausa dal caos metropolitano.
Poco distante dall’Orto Botanico, in Via dei Giardini 7/9, si trovano i Giardini Perego, il più piccolo parco “a paesaggio” o “all’inglese” di Milano. Anticamente di proprietà della famiglia Perego di Cremnago, e oggi giardino pubblico, i giardini ospitano la statua settecentesca di Vertunno, dio dei giardini e della frutta.
Continuiamo la passeggiata con i giardini di Villa Begiojoso Bonaparte, in Via Palestro 16. Qui, dopo una visita alla Galleria d’Arte Moderna (GAM) o al Padiglione di Arte Contemporanea (PAC) situati all’interno della villa, potrete rilassarvi nel parco in stile neoclassico, caratterizzato da ampi prati, alberi secolari, vialetti ombrosi, statue e fontane: il luogo ideale per passeggiate, picnic all’aperto.
Molto suggestivi sono poi i Chiostri dell’Università Statale di Milano in Via Festa del Perdono 7, un’oasi di bellezza nel cuore della città a pochi passi dal Duomo. Qui un susseguirsi di cortili con eleganti porticati con colonne e archi che circondano aree di prato vi faranno sentire immersi nella storia del luogo. All’uscita tra gli alberi di Largo Richini è presente una statua dedicata a Margherita Hack, la famosa astrofisica italiana.
A poca distanza si trovano anche i Giardini della Guastalla (Via Francesco Sforza), tra i più antichi giardini pubblici di Milano. Presentano ampi prati, aiuole fiorite e in un laghetto centrale con una fontana. Al loro interno si trova anche un piccolo tempietto neoclassico di Luigi Cagnola, esponente del neoclassico milanese e autore del più noto Arco della Pace di Milano.
Una zona ricca di verde è anche quella che si snoda tra Via Vivaio, Via Mozart e Via Serbelloni. Accanto ai giardini delle case private che si scorgono dai cancelli, come quello di Villa Invernizzi con i suoi fenicotteri (Via Cappuccini 7), un bel giardino, aperto al pubblico negli orari di visita, è quello di Villa Necchi Campiglio (Via Mozart 14). Qui la sensazione è di immergersi in un rifugio di pace e tranquillità in cui si respira la storia di una famiglia milanese.
Chiudiamo questa piccola rassegna con un parco di recente costruzione, il Parco Biblioteca degli Alberi. Pur non essendo “nascosto”, è contornato dai nuovi grattacieli di Porta Nuova e ha il fascino di un giardino moderno, progettato per unire spazi verdi e cultura. Tra piante e arbusti di varie specie e vialetti per camminare e andare in bicicletta sono presenti anche delle aree tematiche come il “bosco dei lettori” dove è possibile trovare una vasta selezione di libri da leggere gratuitamente e il “bosco dei suoni”, un’area dedicata alle performance artistiche.
Città dinamica ed effervescente, Milano offre tanti luoghi nascosti dove passeggiare, leggere un libro, sostare e ristorarsi.
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